Nero di Velluto

                                               
 
E’ di colore rosso intenso,  avvolgente e  dai toni caldi e vellutati in bocca, con note speziate di cacao .
Produzione limitata a circa 10.000 bottiglie l’anno tutte numerate a mano.
 
Origine del nome :
 
Agli inizi del XX secolo lo scrittore  G. Palumbo nel descrivere la vendemmia salentina scriveva: sul finire di settembre, alle prime luci del mattino, quando i  raggi del sole penetrano tra le foglie dei vigneti di Negroamaro, i grappoli più maturi assumono un caratteristico colore che assomiglia a quello del   Nero di Velluto.
 
Varietà delle uve:
Negroamaro 100%
 
 
Gradazione alcolica:
14 % vol.
 
Produzione per ha – età dei vigneti:
30 ettolitri (3.500-4.000 ceppi per ha)  – 50/60 anni
 
Sistema di allevamento:  alberello
 
Zona di produzione ed epoca di vendemmia :
Guagnano  – La vendemmia viene effettuata la seconda decade di ottobre : i grappoli migliori vengono separati dal resto e raccolti manualmente in cassette di legno. Successivamente,  sono lasciati appassire per trenta giorni in locali areati naturalmente. L’appassimento riduce di circa il 40% la parte acquosa contenuta nei grappoli.
 
In cantina:
Al termine del periodo di appassimento, le uve vengono sottoposte ad una piagiatura-diraspatura estremamente delicata .
La fermentazione delle uve dura all’incirca  due settimane. Il vino che se ne ottiene matura per 12 mesi in barriques di rovere francese. Solo le annate migliori vengono imbottigliate dopo tre anni dalla vendemmia.
 
Durata :  vino pronto dopo circa 6 mesi di affinamento in bottiglia. La sua durata non è inferiore ai sei/sette anni.