Si è conclusa l'ed.2012 di Prowein ed.2012, che nella scorsa edizione ha ospitato circa 40.000 visitatori specializzati internazionali provenienti dal commercio e dalla gastronomia.
Con gli oltre 3.900 espositori provenienti da 50 paesi, Prowein è considerata da sempre lo specchio in cui si riflette tutto il vasto mercato internazionale dei vini e degli alcoolici.
Presenti non solo i tradizionali Paesi produttori, europei e internazionali, ma anche i newcomer nel mercato internazionale del vino come Brasile, India, Giappone o Cina, che hanno scelto la Fiera ProWein per presentarsi al mercato internazionale.
Una nuova nazione, il Kosovo, ha fatto il suo ingresso ufficiale nel mondo enologico.
Per la prima volta si sono presentati alla ProWein associazioni vinicole tedesche e straniere ed imprese il cui punto forte è il vino BIO: presenti anche Ecovin, Demeter, Fepeco (Spagna), FNIVAB (Francia), Bioland Landesverband Rheinland Pfalz (Associazione regionale Renania Palatinato), Naturian, VIVOLOVIN e Peter Riegel.
Nel 2011, il fatturato di prodotti biologici nei negozi di alimentari e nelle drogherie è cresciuto di quasi il dieci per cento. (Fonte: Nielsen, 07.02.2012). Anche nel campo vinicolo internazionale, i vini ottenuti da coltivazioni biologiche assumono un ruolo sempre più importante.
Di recente pubblicazione i dati di Cia (Confederazione italiana agricoltori) che confermano la leadership europea dell'Italia nella produzione biologica: l’Italia da sola fa il 15% del fatturato Ue e il 5% di quello mondiale, circa 3 miliardi l’anno, dei 20 miliardi che rappresentano il valore del comparto in Europa e dei 55 miliardi a livello mondiale.
